
La rubrica A tavola con l’Istituto Ecologico Edelweiss torna con una ricetta più buona che mai! Oggi, la grande protagonista è la Malva, un’erba spontanea comune e molto facile da trovare. Commestibile sia nelle foglie che nei petali, la Malva è una pianta ottima non solo per lenire e proteggere la pelle, ma anche per creare piatti gustosi e originali.
Ma passiamo subito a spiegare la ricetta di oggi, quella dei tortelli di malva, ricotta e spinaci!
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta:
- 150 gr farina 00;
- 150 gr farina di grano del faraone;
- 3 uova;
- I petali di circa 24 fiori di malva;
- 1/3 cucchiaino di sale;
- 1 cucchiaio di acqua all’occorrenza.
Per il ripieno:
- 40 gr di spinaci, già lessati e ben strizzati;
- 40 gr di malva, già lessata e ben strizzata;
- 260 gr di ricotta ben sgocciolata;
- 70 gr di grana padano grattugiato;
- Sale q.b.;
- Burro fuso e aglio orsino tritato per condire.
Procedimento
- Per prima cosa, preparate il ripieno. Per farlo, vi basterà mettere tutti gli ingredienti elencati nel mixer fino ad ottenere una crema omogenea. Aggiustate di sale e il gioco è fatto.
- A questo punto passiamo alla pasta. Sciacquate i petali di Malva e metteteli ad asciugare fra due fogli di carta assorbente.
- Mentre i petali asciugano, miscelate le due farine, unite le uova e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
- A questo punto stendete la pasta ma, prima di dare la tirata finale, appoggiate i petali su metà sfoglia e ripiegatevi sopra l’altra metà. Tirate quindi la pasta un’ultima volta fino ad avere i petali visibili in trasparenza.
- Una volta ottenuto lo spessore desiderato, adagiate un cucchiaino di ripieno sulla sfoglia, copritelo con un altro strato di pasta e con l’aiuto di una rotella o di uno stampino, create i vostri tortelli.
- Come di consueto, cuocete i tortelli in abbondante acqua salata, scolateli e conditeli con il burro fuso aromatizzato all’aglio orsino e del grano grattugiato.
- Per la presentazione potete aggiungere qualche fiore fresco di Malva al piatto.
Qualche piccolo segreto
Anche per la pasta, nonne e zie ci hanno svelato i loro segreti e qualche piccolo accorgimento.Ad esempio, per cucinare ravioli perfetti lasciate riposare la pasta almeno 30 minuti prima di stenderla, coperta con della pellicola trasparente, con un canovaccio umido o inserita in un sacchetto per alimenti tipo “gelo”.
Per aiutarvi a stendere la pasta va bene usare la farina sia sulla spianatoia che sulla sfoglia, ma non esagerate, altrimenti il composto si asciugherà troppo e tenderà a rompersi sui bordi.
Invece, per fare in modo che i ravioli non si aprano, ricordatevi di bagnare un pochino la pasta nel punto in cui i due strati di sfoglia devono attaccarsi.
Non solo, per evitare che il raviolo scoppi e faccia uscire il ripieno, durante la cottura tenete l’acqua a lento bollore.
Vi avanza della sfoglia? Non buttatela e non rimpastatela, utilizzatela per creare dei maltagliati!
A questo punto non possiamo far altro che augurarvi buon appetito e ricordate di farci sapere cosa ne pensate di questa ricetta!
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